argomenti inediti e sempre sviluppati su ricerche basate su documenti d’archivio e fonti originali.
Il Convegno 2021 non si è discostato da questa impostazione e ha proposto un tema mai trattato a livello di indagini storiche locali: “Tra sacro e profano: celebrazioni e cerimonie religiose e laiche, feste e divertimenti nel Maceratese (secc. XIV-XX)”.
Il tema è stato sviluppato attraverso 14 relazioni tenute da studiosi che hanno svolto ricerche sulle feste laiche e religiose, sui divertimenti e giochi e su particolari cerimonie che nel tempo hanno avuto luogo in alcuni Comuni del Maceratese. I lavori sono stati aperti dall’introduzione del prof. Alberto Meriggi, presidente del Centro Studi, a cui è seguita la prolusione, tenuta dal prof. Tommaso Di Carpegna Gabrielli Falconieri, dell’Università di Urbino, dal titolo: “Feste e identità. Rievocazioni e Public History nell’Italia di oggi".
L’apertura dei lavori nella giornata di sabato 20 è stata caratterizzata dalla relazione del presidente Meriggi sull’attività svolta nel triennio precedente e quella del tesoriere Palmucci sulla situazione finanziaria.
Nonostante il blocco nei lunghi mesi della pandemia, il Centro Studi non è stato con le mani in mano, ma ha pubblicato due volumi contenenti gli Atti degli ultimi due Convegni, due quaderni con gli Atti di due giornate di studio, articoli sulla stampa locale e nazionale e realizzato circa trenta pillole di storia del Maceratese, trasmesse in video ogni venerdì nei telegiornali dell’emittente locale Emmetv. Ha anche organizzato una iniziativa di solidarietà a favore della Croce Rossa di Macerata nei primi mesi di pandemia, mettendo in vendita i volumi in eccedenza nel deposito, il cui ricavato è andato totalmente alla Croce Rossa. Ciò ha anche significato far circolare nel Maceratese e nelle Marche 260 volumi in più sulla storia dei nostri territori.